Le case di riposo e le residenze sanitarie assistenziali (RSA) sono strutture dedicate agli anziani.
Le case di riposo accudiscono gli anziani autosufficienti, si tratta di residenze riservate a persone che stanno bene ma che per vari motivi decidono di non voler più vivere da sole. Il modello abituale di casa di riposo è che ogni persona o coppia nella casa ha una stanza stile appartamento. Ulteriori servizi sono forniti entro l'edificio, come i pasti, la raccolta, la ricreazione e una qualche forma di assistenza sanitaria.
Le RSA accolgono, invece, le persone parzialmente o totalmente non autosufficienti. Non sono strutture ospedaliere, ma hanno comunque un'impronta sanitaria. Le RSA ospitano per un periodo variabile, da poche settimane a diversi anni, persone non autosufficienti che non possono essere assistite in casa e che necessitano di specifiche cure mediche e di un'articolata assistenza sanitaria. In una residenza di questo tipo sono garantite l'assistenza medica e infermieristica, eventuali trattamenti di riabilitazione (per esempio fisioterapia), aiuto per lo svolgimento delle attività quotidiane e attività di socializzazione.
La domanda deve essere presentata direttamente alla casa di risposo o RSA.
Ad ogni domanda di iscrizione è attribuito un punteggio in base agli indicatori e ai parametri stabiliti dal protocollo d'intesa o dalla carta dei servizi della struttura. Se il numero delle richieste è superiore ai posti letto disponibili, i richiedenti sono inseriti in una lista d'attesa.
Consulta l'elenco delle strutture presenti sul territorio lombardo.
In Comune di Dalmine …
Contattare lo sportello sociale per fissare un appuntamento con l’assistente sociale per un approfondimento della situazione e per ricevere la necessaria modulistica.
I moduli, compilati sia dal medico curante che dall’interessato o dai suoi familiari, verranno poi inviati dai familiari, alle RSA prescelte.
Qualora la persona anziana sia priva di familiari, l'assistente sociale provvede alla trasmissione della richiesta di inserimento.
In caso di difficoltà nel pagamento della retta di inserimento, l’assistente sociale fornirà un modulo di richiesta di compartecipazione, che dovrà essere presentato all’Ufficio servizi sociali, debitamente compilato ed unitamente alla attestazione ISEE residenziale, che tiene conto dei redditi dell’assistito e dei famigliari tenuti a compartecipare.
La domanda di compartecipazione può essere presentata dall’interessato o da un famigliare di riferimento.